Ottocento e Risorgimento
L'Ottocento fu un secolo di grandi trasformazioni e prove difficili per Pignola.
Il terremoto del 1857:
Il 16 dicembre 1857, un devastante terremoto (magnitudo 7.1, XI grado Mercalli) colpì la Basilicata causando circa 11.000 vittime nella regione. A Pignola:
- La Chiesa di Santa Maria Maggiore subì il crollo parziale del campanile
- La Chiesa dell'Annunziata fu quasi completamente distrutta
- Il Convento dei Cappuccini riportò gravi danni
- Solo la Chiesa di Sant'Antonio Abate ebbe danni minori
A differenza del terremoto del 1980, non ci fu un programma organizzato di ricostruzione sotto il regime borbonico, e il recupero fu lasciato alle iniziative locali.
Moti risorgimentali:
Nel 1799, Nicola Trotta, patriota potentino residente a Pignola, guidò una rivolta contro il regime borbonico durante il periodo della Repubblica Napoletana. Fu successivamente catturato e giustiziato, diventando simbolo della lotta per la libertà.
Il cambio di nome (1863):
Con l'Unità d'Italia, il paese cambiò ufficialmente nome da "Vignola" a "Pignola di Basilicata" per evitare confusione con l'omonima località emiliana.
Trasformazioni sociali:
Il secolo vide il passaggio dal sistema feudale alla modernità, con l'abolizione dei privilegi nobiliari e l'emergere di nuove classi sociali.
Eventi Principali
1799: Rivolta di Nicola Trotta durante la Repubblica Napoletana
1857: Terremoto devastante (16 dicembre) - crolli e distruzioni
1860: Liberazione e Unità d'Italia
1863: Cambio ufficiale del nome da Vignola a Pignola di Basilicata
Fine secolo: Inizio dell'emigrazione verso le Americhe